Bibliografia di Vincenzo Romano Spica con AA.VV.

Vincenzo Romano Spica

Ordinario di Igiene Generale ed Applicata presso l’Università degli Studi di Roma “Foro Italico”. Preside della Facoltà di Scien¬ze Motorie (2007-2010); Direttore dell’Unità di Sanità Pubblica-Laboratorio di Epidemiologia e Biotecnologie; Presidente della Classe dei Corsi di Lau¬rea Magistrale in Attività Motoria Preventiva ed Adattata (2003-2013); titolare del corso integrato Sport Natatori e prevenzione negli impianti sportivi e di insegnamenti presso Lauree magistrali in Scienze motorie, Master e Collegi di Dottorato nazionali e internazionali. Laureato in Medicina e Chirurgia cum Laude presso l’Università Cattolica, ha perfezionato i suoi studi all’estero, lavorando presso: Il National Cancer Institute, USA (1989, 1991-1994); L’Isti¬tuto Nazionale di Igiene di Budapest, Ungheria (1990); The Scrips Research Institute, CA, USA (1995); Laboratory for Genomic Diversity, NIH, USA (1997). Research associate presso The Scrips Research Institute, CA, USA (2005). Componente del nucleo di valutatori della Commissione Europea, nel con¬testo del V Programma Quadro, è stato membro della Commissione per la valutazione dei progetti di ricerca nel settore “Salute e Ambiente”. Membro del gruppo di lavoro sui rischi derivanti da agenti biologici nei luoghi di lavoro del Comitato Nazionale per la Biosicurezza e Biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri (2003-2004). Dal 1990 membro della SItI “Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica”, è stato consigliere nazionale, vicepresidente della SItI-Lazio e Coordinatore del Gruppo di Lavo¬ro Scienze Motorie e Salute, e referente per il Core Curriculum e docenti di Igiene afferenti ai CdL in Scienze Motorie. Componente del gruppo di lavoro OMS sulle acque ad uso ricreativo e del Network ICSPS su piscine e terme, ha coordinato la traduzione e diffusione delle linee guida OMS sulle piscine e studi su microrganismi, disinfettanti, materiali innovativi, metanalisi per contribuire ad assicurare progresso tecnologico e accesso sicuro a pisci¬ne e acque ad uso ricreativo. Autore di brevetti per la prevenzione, libri per studenti universitari, interventi di divulgazione su media e articoli su riviste scientifiche nazionali ed internazionali. Appassionato di nuoto a delfino, si allena in piscina anche con il gruppo sportivo dell’Università di Roma “Foro Italico”.

Lucia Bonadonna. Laureata in Scienze Biologiche presso l’Università Sa¬pienza di Roma. Dirigente di Ricerca presso il Dipartimento Ambiente e Sa¬lute, Istituto Superiore di Sanità. Già Direttore del Reparto di Microbiologia e Virologia Ambientale e Wellness del Dipartimento Ambiente e Salute. In linea con le indicazioni di priorità in materia di igiene ambientale, fornite anche dalle organizzazioni internazionali, sviluppa e approfondisce le tema¬tiche del rapporto salute-ambiente acquisendo competenza nel campo della microbiologia igiene ambientale. Si occupa delle problematiche connesse alla qualità delle diverse matrici ambientali orientando il campo di studio alla loro caratterizzazione dal punto di vista igienico-sanitario e considerando gli aspetti riguardanti la valutazione e la gestione del rischio biologico. Rivolge la sua attenzione allo studio e alla ricerca di gruppi microbici di rilevanza sanitaria presenti nell’ambiente in relazione alle condizioni di esposizione a fattori di rischio delle diverse matrici ambientali. Svolge attività a carattere applicativo per l’individuazione di criteri tecnici anche a fini normativi. È at¬tualmente ed è stata responsabile di progetti nazionali e internazionali. Fa parte del Gruppo European Microbiology Expert Group costituito in seno alla Commissione Europea per gli aspetti tecnici riguardanti la qualità delle ac¬que ed è membro del Comitato Scientifico dell’International Conference on Swimming Pool and SPA dal 2013. Collabora con l’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’elaborazione e la revisione di Linee guida per diversi com¬parti ambientali. Svolge attività di controllo e consulenza, per conto dell’ISS, nell’ambito delle proprie competenze, per il Ministero della Salute, Ministe¬ro dell’Ambiente, Regioni, Comuni, ARPA, Azienda USL. Predispone corsi di formazione e svolge attività didattica partecipando come docente a corsi organizzati presso l’Istituto Superiore di Sanità e presso enti del SSN per l’istruzione e l’aggiornamento degli operatori del settore. Ha svolto attività didattica presso diverse Università. È autore di oltre 300 tra pubblicazioni su riviste italiane e internazionali e presentazioni a congressi.


Federica Valeriani. Dottore di Ricerca in Attività fisica e Salute: aspetti biomedici e metodologici con una tesi nel Settore Scientifico Disciplinare MED/42, Igiene Generale ed Applicata con tema specifico sui sistemi inno¬vativi per il controllo delle acque ad uso ricreativo. Attualmente, è ricercatri¬ce a tempo determinato presso il Dipartimento di Scienze Motorie, Umane e della Salute dell’Università degli studi di Roma “Foro Italico” e afferente dell’Unità di Sanità Pubblica-Laboratorio di Epidemiologia e Biotecnologie. La ricerca è stata principalmente focalizzata su tematiche di igiene applicata allo sport e attività motoria, con lo sviluppo di nuove strategie di monito¬ring per la sicurezza dell’acqua di piscine e valutazione igienico-sanitaria di materiali. Inoltre, anche altri argomenti sono stati oggetto di ricerca come aspetti metodologici applicati all’epidemiologia, alla prevenzione del rischio biologico e all’igiene ambientale. Nel corso dell’attività ha partecipato a di-verse collaborazioni con gruppi di lavoro e network di ricerca nazionali e internazionali (ICSPS, gruppi di lavoro SItI GSMS e GISIO, Istituto Superio¬re di Sanità) e ha collaborato con aziende, start up e con uno Spin Off uni¬versitario. Ha disegnato un database (OSEPI) per la raccolta di normative e dati epidemiologici su acque di piscine e terme e realizzato l’impianto pilota brevettato “Cavy Pool”, per la valutazione della sicurezza e qualità di acque di piscina. Membro della Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), della Società Europea di Sanità Pubblica (EUPHA), e della Società Europea di Microbiologia Clinica e Malattie Infettive (ESCMID). Svolge frequentemente attività di relatore a convegni nazionali e internazio¬nali, seminari e attività didattica come docente e/o tutor nel settore scienti¬fico disciplinare MED/42 presso Università degli Studi di Roma “Foro Italico”, Università degli Studi di Roma Tre, Università La Sapienza, Università Tele-matica Italiana. Autore di articoli scientifici sulle microflore umane e am¬bientali e sul microbiota di piscine termali, ha partecipato alla consultazione nazionale e allo studio delle normative Italiane ed Europee sulla sicurezza Igienico-Sanitaria delle piscine.


Rossella Briancesco. Lavora in qualità di Ricercatrice nel Reparto di Qualità dell’Acqua e Salute presso il Dipartimento di Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore di Sanità, occupandosi della valutazione dei rischi igienico-sani¬tari relativi alla qualità microbiologica e parassitologica di acque destinate al consumo umano, di acque reflue e matrici derivate (sabbie, sedimenti, fanghi di depurazione), anche in relazione al loro riuso, di acque superficia¬li e ricreative e di biofilm. Svolge verifiche analitiche, accertamenti tecni¬ci, consulenza a carattere pre-normativo e formazione/informazione per le istituzioni pubbliche (ministeri, regioni, comuni, dipartimenti di prevenzione, magistratura, NAS) operanti in campo ambientale e sanitario. Partecipa at¬tivamente alla conduzione sperimentale di progetti nazionali ed europei, a tavoli tecnici, a gruppi di lavoro e a circuiti inter-laboratoriali. Partecipa al Gruppo Metodi Biologici e Microbiologici (Comitato Permanente, ex Art. 9, Decreto 26/3/19912a, Sottocommissione, Metodi Analitici, Ministero della Sanità) ed è membro del Tavolo Tecnico “Ballast Water” presso la Direzio¬ne Generale per la Natura e per il Mare del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. È docente per corsi di formazione organiz¬zati dall’Istituto Superiore di Sanità, da Agenzie Regionali per la Prevenzione Ambientale, da ASL e da alcune università. Autrice di circa 100 pubblicazio¬ni scientifiche, elaborati tecnici e comunicazioni a congresso, e partecipa all’organizzazione di eventi formativi.


Giuseppina La Rosa. Ricercatrice presso il Reparto Qualità dell’Acqua e Salute – Dipartimento di Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore Sanità. L’attività scientifica è prevalentemente rivolta a ricerche nell’ambito della virologia ambientale con focus sulla presenza e diversità di virus enterici di rilevanza sanitaria in matrici ambientali, prevalentemente acque reflue, acque superficiali, acque utilizzate ai fini ricreazionali e irrigui, acque sot¬terranee ed acque destinate al consumo umano. Responsabile scientifico (principal investigator o responsabile di unità operativa) di accordi di col-laborazione e progetti di ricerca nazionali e internazionali nel settore della virologia ambientale.  Relatore e correlatore di tesi di laurea sperimentali e di Dottorato di Ricerca e supervisore di titolari di borse di studio. Revisore per riviste scientifiche internazionali nonché di progetti di ricerca internazionali. Autore/coautore di oltre 250 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali, capitoli di mo¬nografie, rapporti scientifici, atti congressuali e comunicazioni a congressi.


Emanuele Ferretti. Dottore di Ricerca in Scienze Merceologiche e Chimico presso il Reparto Qualità dell’Acqua e Salute – Dipartimento di Ambiente e Salute dell’Istituto Superiore Sanità. La ricerca, nelle sue diverse articola¬zioni, è stata prevalentemente caratterizzata dalla definizione di metodi di analisi chimici specifici e sensibili e nella sua evoluzione si è indirizzata ver¬so gli approcci strumentali più innovativi e sofisticati attualmente disponibili per la ricerca e l’identificazione strutturale di fattori di rischio convenzionali ed emergenti. Questi ultimi riguardano principalmente contaminanti orga¬nici e residui di sostanze biologicamente attive in matrici alimentari, fluidi biologici e matrici ambientali, prevalentemente costituite da acque destinate al consumo umano, acque sotterranee, acque superficiali, acque reflue, e utilizzate ai fini ricreazionali e irrigui (con circa 70 pubblicazioni scientifiche su riviste scientifiche, rapporti scientifici, atti congressuali e comunicazioni a congressi con abstracts). Nel corso dell’attività ha partecipato a diverse collaborazioni con Enti di Ricerca di primaria rilevanza a livello nazionale e internazionale. Èesperto nazionale nel Working Group Chemicals e nel WG Groundwater per la Commissione Europea DG Environment, CE-TAIEX per la Commissione Europea DG Enlargement per progetti di Short Term Assi¬stance; ha inoltre partecipato in qualità di Medium e Short Term Expert in diversi Twinning Project (DG Enlargement Commissione Europea). Membro del Comitato Scientifico dell’International Conference on Swimming Pool and SPA dal 2013.


Paolo Pettene. Architetto libero professionista ex atleta sportivo, titolare dello Studio di architettura SdiA Paolo Pettene & Partners, specializzato in impiantistica sportiva-acquatica. La struttura tecnico-organizzativa dello Studio SdiA è costituita da un team di progettisti architetti e ingegneri che dispone del know-how necessario per la progettazione architettonica-ener¬getica-strutturale-impiantistica oltre alla consulenza per la redazione degli Studi di Fattibilità con Business Plan e consulenze gestionali per interventi progettuali in Concessione e in PPP. L’architetto Pettene è stato consulente SIS CONI Piemonte e attualmente è omologatore e docente nazionale FIN. Ha svolto docenze nei corsi di specializzazione post-laurea “Ingegneria dello Sport” al Politecnico di Torino e attualmente per il master “Management dello Sport” all’Università di Pavia. Relatore in numerosi workshop accre¬ditati per la formazione permanente dei professionisti tecnici. Autore del¬la pubblicazione “Architettura degli impianti acquatici” (Editrice Il Campo, 2013) e di numerosissimi articoli specialistici sull’impiantistica sportiva per riviste di settore.


Luciano Di Donato. Tecnologo laureato in ingegneria elettrotecnica, è Diret¬tore del Laboratorio Macchine e attrezzature di lavoro del Dipartimento In¬novazioni Tecnologiche e Sicurezza degli impianti, prodotti ed insediamenti antropici del settore ricerca dell’INAIL. Viene dalla libera professione, come progettista di impianti tecnologici e direttore di azienda per l’installazione di impianti. Già primo tecnologo nei ruoli dell’ISPESL, ha ricoperto per anni la carica di Responsabile dell’attività di accertamento tecnico della sorve¬glianza del mercato delle macchine (direttive macchine 98137lCEe2006l¬42lCE). Responsabile scientifico di diverse ricerche finanziate (BRIC) INAIL con tema: lo sviluppo di prodotti per la sicurezza del macchinario con l’ot¬tica 4.0. SISOM e ARTHEMIS sono già realtà altri progetti sono iri itinere. È presidente del CEN TC 146 “Sicurezza delle macchine per il packaging” ed è vicepresidente del CT ‘14 “Equipaggiamenti elettrici delle macchine”. Partecipa ad altri Lavori in ambito normativo CLNA, CEN, ISO, UNI. Svolge regolarmente attività di Ausiliario di Polizia Giudiziaria su richiesta delle ASL e delle Forze dell’Ordine sia in relazione a incidenti gravi e/o mortali, sia per esami delle conformità di macchine e attrezzature di lavoro alle direttive europee. È inventore di un simulatore per le attività di formazione, informa¬zione e addestramento per operatori che lavorano in ambienti confinati e/o sospetti di inquinamento. Il simulatore ha ricevuto il brevetto nazionale da parte dell’INAIL ed è in itinere la predisposizione documentale per il brevetto internazionale. Svolge frequentemente attività di relatore a convegni, semi¬nari, master di I e II livello e lezioni Universitarie. È autore di molte pubbli-cazioni nazionali e internazionali anche con impact-factor, nel campo della sicurezza del macchinario e delle tecnologie abilitanti 4.0 e, sempre nello stesso campo, è relatore e/o correlatore di diverse tesi universitarie.


Andrea Miano. Laureato in Biotecnologie, inizia la sua carriera lavorativa nel settore natatorio, da bagnino e istruttore, arriva ad aprire la sua scuola nuoto, a gestire impianti fino a realizzare il suo centro polivalente. Si foca¬lizza sin da subito sull’importanza della pulizia, della qualità dell’acqua e dell’aria, aspetti fondamentali per garantire un ambiente salubre. Diventa Vicepresidente del Gruppo dei Giovani Imprenditori di Ferrara, carica che la¬scia per diventare consulente aziendale. Nel tema disinfezione ambientale, partecipa a studi universitari per nuovi prodotti e sistemi di disinfezione am-bientale, con l’Università di Ferrara, di Perugia e di Camerino. Prosegue la sua formazione diventando RSPP e Docente di sicurezza sul lavoro, fino alla Docenza in Tossicologia ambientale presso la St. George School. Ha colla¬borato con aziende sulla realizzazione di protocolli di lavoro per disinfezioni ambientali e trattamenti anti-legionella. Svolge frequentemente attività di relatore a convegni su temi inerenti all’Indoor Air Quality, prevenzione della legionellosi e sistemi di disinfezione. Autore di molti articoli su riviste di set¬tore, affianca Responsabili del Servizio di prevenzione e protezione, datori di lavoro e responsabili della manutenzione per supportarli nelle corrette prassi di disinfezione ambientale.


Gianluca Gianfranceschi. Laureato in Tecniche della Prevenzione nell’Am¬biente e nei Luoghi di Lavoro presso l’Università degli Studi di Roma Sa¬pienza. Referente per la gestione del Laboratorio di Epidemiologia e Bio¬tecnologie dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e Preposto alla sicurezza del Laboratorio. Esperienza pluriennale nel campionamento am¬bientale di piscine e nelle analisi di acque, con particolare riguardo agli in¬dicatori tradizionali previsti dalle normative per le piscine e alla prevenzione del rischio biologico anche attraverso la sperimentazione di nuove tecniche di laboratorio o attraverso l’adozione di nuovi metodi di laboratorio già va¬lidati. Negli ultimi anni ha approfondito protocolli di bioinformatica finaliz¬zati all’interpretazione di dati derivati dall’applicazione del sequenziamento massivo del DNA per l’analisi delle microflore acquatiche in ambienti di vita e di lavoro. Ha collaborato alla realizzazione di un atlante sulla biodiversità di acque provenienti da diverse tipologie di piscine o ambienti a uso ricreativo, riabilitativo o sportivo. Autore di articoli scientifici su tematiche connesse all’Indoor Air Quality e il microclima degli ambienti sportivi indoor, preven¬zione della Legionellosi e su sistemi innovativi per la disinfezione e gestione del rischio biologico.